Stretching e allenamento: è meglio farlo prima o dopo?
E’ meglio fare allungamento prima o dopo l’allenamento vero e proprio? It depends! 😉
Stretching è meglio farlo prima o dopo l’allenamento? Da cosa dipende?
Dipende da a alcuni fattori:
- Intensità dell’allenamento
- Tipo di Stretching che vuoi fare
- Tempo a disposizione
Stretching prima dell’allenamento ok, ma è importante considerare la modalità:
Un allungamento passivo, in cui ci si rilassa nella posizione, prolungandola per più di un minuto, può essere controproduttivo al fine della prestazione poi nell’allenamento.
Un allungamento dinamico, invece, può essere d’aiuto a riscaldare il corpo, oltre che a migliorare la flessibilità e la mobilità.
Ad esempio:
- Raggiungere la posizione di Squat in accosciata completa.
- Porta calore alla parte inferiore del corpo, e lavora sulla flessibilità di adduttori, ischiocrurali e glutei.
Ciò che conta è muoversi attraverso diverse posizioni di allungamento in modo controllato e dinamico, in modo da aumentare i range di movimento e scaldare il corpo.
Stretching dopo l’allenamento, non ci sono particolari controindicazioni:
Pause di allungamento più intense, con il metodo PNF* ad esempio per poi raggiungere posizioni passive e rilassate.
** Stretching PNF (Proprioceptive Neuromuscolar Facilitation – facilitazione neuromuscolare propriocettiva) è un metodo, utilizzato anche in fisioterapia, per aumentare la flessibilità.
Come funziona:
I propriocettori presenti nel muscolo generano delle inibizioni a certi impulsi nervosi (fanno rilassare il muscolo) o delle facilitazioni ( fanno contrarre il muscolo).
Immagina il voler scendere in spaccata.
Il non poter scendere ulteriormente è il segnale che oltre quel limite ci sarebbe un rischio di danno.
Il cervello inibisce l’allungamento, generando una contrazione che non ci permette di scendere di più.
Soluzione per andare gradualmente oltre è aumentare la forza, con una contrazione isometrica, in quel range di movimento, in modo che non ci sia più un blocco da parte del sistema nervoso.
In questo modo i propriocettori vengono “ingannati” e permettono un allungamento maggiore.
Ovviamente, è un metodo che va guidato e fatto con criterio.
E voi come gestite stretching e allenamento? Lo fate prima o dopo? Lasciatemi un commento, parliamone 🙂